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BIT 2014, Il Turismo Digitale


















SEO & Turismo Digitale

Considerazioni e Consigli per Hotels ed Agenzie di Viaggi


La BIT di Milano è un appuntamento importante per gli operatori del turismo ed il turismo rappresenta una risorsa importantissima per il nostro Paese. Oggi ho avuto il piacere di essere relatore nella sessione di lavoro Social Travel Evolution & Digital Tourism.

Il settore travel per me è da sempre un segmento importante del mio lavoro di consulente di web marketing: molta esperienza ed una conoscenza del settore e degli operatori sono gli ingredienti della presentazione che ha offerto uno spaccato della realtà e consigli utili per migliorare la propria performance online.

Quando ho pensato alla ricerca online per il settore turismo e viaggi mi sono venute alla mente 3 aspetti fondamentali che caratterizzano il settore:

– L’influenza che piattaforme di social media hanno nella scelta di una località, hotel o ristorante

– Una concorrenza fortissima

– Molto fai-da-te

A questi fattori va aggiunta la nuova veste che assume la connessione ad Internet: non più una modalità operativa digitale ma l’essere connessi sempre ed ovunque: dunque la rete come parte integrante della nostra quotidianità come l’energia elettrica, l’acqua corrente ed il gas. È naturale “chiedere” alla rete per ottenere delle informazioni.

Questa modalità di “sempre connessi” comincia la mattina presto con il cellulare che ci accompagna fino ad arrivare in ufficio dove il mobile cede il passo al computer dell’ufficio (Dekstop) che a sua volta si spegne a fine giornata lavorativa per riprendere il cellulare e concludere la serata davanti alla TV con il tablet.

Durante ogni momento del giorno ogni occasione è buona per avviare una ricerca che verrà ripresa a più intervalli fino ad arrivare ad una transazione su una qualunque delle piattaforme (mobile-desktop-tablet) a cui abbiamo appena fatto riferimento.

La Fruizione dei Contenuti
È prassi consolidata identificare una lista breve di nomi di strutture ricettive che vengono esaminate e valutate (particolare peso ed importanza viene attribuito alle foto di camere e bagni) – entra quindi in gioco il fattore prezzo che porta ad una seconda ed ultima ricerca (frenetica) del portale con il prezzo più basso e che ispira maggior fiducia – ho visto casi in cui utenti preferiscono prenotare dal grande portale e non da sito dell’albergo – problema che ho affrontato in un secondo momento della presentazione.

Distinguersi dalla massa
Il pericolo (divenuto realtà) per molte strutture ricettive e società di servizi nel settore turismo è l’omologazione dell’offerta, spesso indotta dal fenomeno di emulazione del prossimo:

“se lo fanno loro ci deve essere un motivo – lo facciamo anche noi”

È spesso il ragionamento alla base di processi decisionali a favore o a discapito di scelte importanti…

Distinguersi non solo è strategico ma anche essenziale per combattere l’effetto omologazione che porta il confronto sul prezzo. Bisogna sviluppare una propria impronta digitale.

Distinguersi dagli Altri
Bisogna avere inventiva, intuito e fantasia per parlare di se, della propria realtà e delle offerte turistiche: l’uso di foto e soprattutto di video è molto importante (la fruizione di video da Youtube è letteralmente esplosa).

Strumenti per aggiornarsi in tempo reale
Uno strumento potente ma poco utilizzato dai più è l’RSS (http://it.wikipedia.org/wiki/RSS
). Offre la possibilità di essere aggiornati in tempo reale sulla pubblicazione di contenuti da blog o siti che offrono il servizio di “distribuzione dei contenuti” (da cui il nome in inglese). Ci sono delle tecniche per sviluppare dei profili per tenersi aggiornati. Attraverso questa tecnica si hanno a disposizione tantissime informazioni che sono la base di una comunicazione che può e deve essere personalizzata – comunicazione che avrà un “appeal” di una certa tipologia di persone che sono in ultima analisi dei prospect, dei potenziali Clienti…

Cose che NON si dovrebbero fare
Essenzialmente due:

– Evitare di farsi fare siti da conoscenti o da società di informatica: l’informatica e la programmazione giocano un ruolo importante nel funzionamento e nell’efficienza dei processi, ma la creatività e gli aspetti emozionali sono importantissimi e gli informatici non sono poi dei geni della creatività o conoscitori delle dinamiche delle sfere emotive della psiche umana (ed è questo il motivo per cui spesso strutture cedono quote di prenotazioni ai grandi portali a loro svantaggio)

– Evitare l’uso di spazi gratuiti: senza entrare in dettagli tecnici poco chiari ai non addetti, diciamo che il sito è come un albero che viene piantato: finché è piccolo si può spostare, ma passato qualche anno, affonda le radici nel terreno e diventa sempre più difficile sradicarlo fino a diventare impossibile e l’unica opzione per spostarlo è l’abbattimento per ricominciare daccapo con un’altra pianta…

Le cose che VANNO fatte
– Aggiornare spesso, spessissimo la propria presenza web – una presenza a tipologia BLOG con piattaforma WordPress offre l’opportunità di poter aggiornare tutti i profili Social attraverso l’uso di funzionalità aggiuntive (dette plugin) molte delle quali gratuite. C’è un plugin a pagamento chiamato NextScripts: Social Networks Auto-Poster (http://www.nextscripts.com/social-networks-auto-poster-for-wp-multiple-accounts/)
– Il sito va ottimizzato: ci sono accorgimenti che tutti possono implementare per rendere i contenuti prodotti ottimali per far emergere e presentare agli utenti interessati ciò che abbiamo da dire. Non si tratta di cose troppo complicate o complesse – l’ottimizzazione di base di un sito è alla portata di tutti, basta applicarsi e fare pratica.
– I siti devono essere fruibili da telefoni cellulari e smart phone. Questa è una condizione essenziale per il successo della presenza online: un sito i cui contenuti non sono pienamente fruibili da telefono mobile sta perdendo delle opportunità di mercato e occasioni di business.
– Il sito deve essere geolocalizzato ovvero offrire informazioni dettagliate e puntuali nelle mappe di Google ed avere una presenza anche sugli altri social di rilievo dedicate al travel e turismo come yelp.it

Gli strumenti di Google
Guardando avanti è importante stabilire la presenza su Google Places che deve essere integrata con l’aspetto social su Google+ Local … la situazione è piuttosto intrecciata e con ogni probabilità sarà necessario farsi aiutare da un esperto perché la situazione è molto confusa. Si rischia di entrare in una spirale mettendo a rischio la geolocalizzazione dell’attività ed il processo di correzione che è manuale, può impiegare mesi e mesi di attese lunghe e snervanti…

È importante stabilire la propria presenza come persona fisica ed attribuirsi il ruolo di autore – una specie di accreditamento molto importante che fa la differenza ed offre vantaggi competitivi notevoli nel posizionamento organico del motore di ricerca Google dove la personalizzazione dei risultati rende impossibile la determinazione puntuale della visibilità di un sito.

Obiettivo ultimo è quello di far apparire i nostri contenuti nelle pagine delle ricerche con la nostra icona che non solo cattura l’attenzione dell’utente alla ricerca di informazioni, ma allo stesso tempo lo rassicura: vedere la faccia di una persona dove Google ti dice che ci sono molte altre persone che lo hanno incluso nelle loro cerchie è un segnale forte di affidabilità delle informazioni che questa persona ha da offrire ed induce al click!

Riassumo i concetti che sono riuscito a presentare nel breve lasso di tempo che questa sessione di lavoro alla BIT 2014 ma ha dato l’opportunità di organizzare e condividere con tutti voi: organizzare e gestire la presenza online è un impegno incessante che sta trasformando il modo in cui le aziende di servizi impegnate del turismo si devono presentare. È importantissimo avere una presenza di base (proprio sito) attorno a cui sviluppare rappresentanze di tipo social dove proiettare la propria immagine per affermarsi come autore specialista in un determinato verticale. Il futuro del travel è nelle nicchie che deve offrire emozioni ed esperienze di cui moti sono alla ricerca, offrendo l’opportunità di spostare il confronto evitando il prezzo ed il rischio di essere travolti dal fenomeno commodity.

Grazie per l’attenzione – domande? lasciate pure un commento che risponderò 🙂