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Email Marketing

Convegno GT – Email Marketing

Alberto Giusti [Responsabile Strategie, Hoplo Srl – Infomail.it]

Email marketing vede una nuova giovinezza – mercato da 45 Mln € con affitto di liste profilate e gestire, con invio di newsletter

CPM medio di invio 1.000 Email € 4,60

L’Italia è un paese "follower" simo fanalino di coda con tendenza a rimanere tale.

L’Email è molto utilizzata per la vendita e promozione prodotti e normalmente utilizzata per inviare a Clienti già esistenti (Privacy è molto stringente da noi).

Settori merceologici più attivi sono:

  • Turismo
  • Finanza
  • Editoria
  • Utilities
  • Ecommerce

L’Email si utilizza per acquisire nuovi Clienti o come

  • strumento di conversione
  • strumento di fidelizzazione
  • brand buildingWeb: Profondità di informazioni
  • ricerca ed acquisizione dati
  • viral marketing
  • offrire un servizio
  • customer care

Ovvia considerazione sui costi contenuti dell’Email contro snailmail con una maggiore redemption (migliore risposta degli utenti) ed una migliore tracciabilità.

Fattore critico di successo è stabilire un canale di comunicazione con il Cliente perché il Cliente me lo ha chiesto. Oggi offro la scelta della comunicazione e lo posso fare spingendo sempre più la profilazione dell’utente (interlocutore).

La differenza SPAM / NON SPAM sta nella tipologia e rilevanza dell’informazione – se il soggetto è interessato a ricevere la mia comunicazione, non tanto sul discorso dell’autorizzazione.

Meglio vederle informazioni (interpretare i dati dal server) non chiederli all’utente.

Importante documentare i movimenti degli utenti (analytics)

CTR per Email con 49 caratteri o meno hanno un maggior successo di redemption

Martedì e Venerdì sono giorni in cui si  aprono più Email

Non spedire durante il fine settimana – lunedì mattina l’utente è in DELETE MODE (deve "pulire" la casella di posta elettronica dallo SPAM che è arrivato sabato e domenica e quindi la tua comunicazione è a rischio)

Flavio Marchi – Email.it

Fa una panoramica che parte da lontano – nel passato. Oggi l’Email è in ripresa per via dell’uso più intensivo di filtri ANTI SPAM.

FOOTER SPONSOR -Si offre l’Email gratuita a disposizione degli utenti e poi c’è pubblicità al piedi messaggio.

  • spedizione
  • consegna
  • apertura
  • lettura
  • azione richiesta

sono queste le fasi di una Email Marketing.

l’apertura del messaggio è dell’ordine del 10% (circa) oggi in aumento dal 3% del 2004 – molto più basso allora per via dello SPAM.

Affronta il problema della compilazione della lista – problematica complessa per via della diversità degli utenti che aprono le Email pubbliche delle aziende – mandare Email alle Email pubbliche delle aziende è legale, ma quale redemption può avere una lista quando questa è la casella generica di riferimento – tipicamente la info o similare – quando l’utente che la legge non è individuabile ?

  • free email
  • white label
  • webmail, pop3 smtp autenticato
  • footer sponsor
  • ad footer sponsor

l’Email Marketing diventa Email Marketing – nuovi modelli di business – l’Email per le comunità di utenti, una suite di applicativi software – vedremo cosa faranno …

Email marketing one-to-one

Fabio Pagano [SitoVivo srl]

1 to 1 perché c’è concorrenza agguerrita – elevati costi di acquisizione, e la necessità di fidelizzazione.

Rilevanza e pertinenza del messaggio sono gli ingredienti fondamentali dell’Email marketing – faccio notare come il concetto di SPAM si riconduce spesso ad una comunicazione diversa dalle aspettative dell’utente che pur aveva manifestato la sua disponibilità a ricevere messaggi da me.

  • identificare
  • profilare
  • personalizzare

sono gli elementi fondamentali per un invio di Email marketing.

Monitoraggio POST INVIO

  • aperture nominali
  • click sui link
  • navigazione nel sito web di destinazione (landing page)

Conoscere:

  • navigazione dell’utente prima e dopo l’invio Email
  • potere di acquisto dell’individuo
  • prodotti inseriti in carrello e non acquistati

 Sul mercato esistono diversi strumento low cost che sono facili da implementare basati su statistiche individuali degli utenti (registrati) con reportistica sulle transazioni parziali (voglio trasformare in ordini i carrelli riempiti ma poi abbandonati prima di completare l’ordine).