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Spunti in diretta dal Convegno GT

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le sessioni di apertura s’incentrano sulle evoluzioni proposte da Google, le opportunità rappresentato dai video e l’analisi delle strutture analitiche che sono alla base della moderna indicizzazione nei motori di ricerca.

Quello che c’è da tenere a mente da un punto di vista pratico è la grossa opportunità offerte dal Video con elevato potenziale di conversione (+41% dei click dispetto agli altri risultati delle SERP) – statistiche prese dal web – intervento di Alessandro Martin

Francesco Tinti ha parlato dell’evoluzione dei risultati di Google (Caffeine, MAYDAY ecc.) che vanno visti non tanto come variazione degli algoritmi, piuttosto come una spiccata propensione alla dinamica legata alla freschezza dei risultati e la ricerca di eliminare pagine poco utili come si dice con un basso “indice di qualità“. Quello che emerge ed è interessante dalla sua presentazione è che Google sta implementando degli algoritmi specifici in funzione della query dell’utente (=algoritmo specifico in funzione del segmento o settore che si sta esaminando) – cosa di non poco conto …

Michele de Capitani ha messo in evidenza la complessità degli algoritmi che sono una sintesi di modellazioni complesse per rappresentare e caratterizzare i contenuti di cui è costituito il web.

2 Replies

  1. Buongiorno!
    Pezzo molto interessante inerente le novità del convegno. Hai altre informazioni al riguardo?

    Per quanto riguarda ciò che ha detto Francesco Tinti, con il quale , purtroppo solo via web, ho avuto la possibilità di scambiare opinioni e consigli (a dir la verità ricevere consigli :-)) sono totalmente d’accordo e anzi credo che con il tempo gli algoritmi saranno sempre più specifici e correlati con la chiave di ricerca. Le serp si muovono e l’attenzione che G. dedica alla geolocalizzazione dei risultati lo dimostra!

    E come detto da Giorgio ed Enrico recentemente, i contenuti torneranno presto alla ribalta restituendo forse ai siti ma soprattutto a G. quel valore di credibilità che forse ultimamente ha un pò perso e che sta quindi cercando di recuperare con questi specifici sforzi atti a mantenere la qualità nelle serp ed a allontanare ciò che non è prettamente attinente (semanticamente, qualitativamente e quantitativamente).

    Che questo sia sempre stato fatto e sempre sarà fatto da Google è cosa evidente, ma il concetto che si rende più evidente è che la sua “intelligenza” sta aumentando così come la sua capacità “di lettura” e “comprensione” e delle query e dei contenuti dei siti…
    Voi che ne pensate?
    E.

    1. Penso che i contenuti sono sempre stati i veri protagonisti – l’avvento di tutta la parte social porta le attività ad un altro livello che richiederà più attenzione e lavoro (e quindi costi maggiori). Infatti in questi giorni di fine anno sto facendo i piani degli investimenti da proporre e posso dire che il cambiamento è indispensabile