Il Ritorno alla normalitÃ
Ieri c’è stata la consegna delle case provvisorie a L’Aquila – noi siamo stati tra i fortunati ad averne una da subito.
Le parole di Stefaina Pezzopane, Presidente della Provincia dell’Aquila, hanno rappresentato con efficacia lo stato d’animo di tutti noi a cui era stata consegnata la chiave di casa: un momento carico di emozioni, energie positive e di speranza per il futuro.
Sono veramente orgoglioso di quello che si è fatto in questi pochi mesi.
Tutto questo 110 giorni fa non esisteva. Il lavoro di tante persone in così poco tempo è un evento di cui tutti devono sentirsi orgogliosi di essere Italiani a prescindere dal loro credo politico.
L’Italia dimostrato ancora una volta che è veramente un grande paese che sa dare senza limiti e con sacrifici quando viene il momento.
C’è molta curiosità attorno a queste case. Sono fatte veramente bene.
Sarebbe un peccato dire altrimenti. Dico che sono state fatte con la mente e con il cuore.
Hanno buone finiture complete di tutto ed ottima coibentazione. Soldi ben spesi per quello che abbiamo visto ieri.
Tra le mille difficoltà e le differenti visioni, le cose si muovono. Bisogna ricordare che l’Aquila è distrutta, il centro storico è inaccessibile ad eccezione di alcune strade riaperte solo per fare una passeggiata …
Era evidente la soddisfazione di Berlusconi che ha scommesso tutto sulla realizzazione di queste case e la scommessa è riuscita – a tempo di record.
Molti sono ancora fuori, ma si sta lavorando per far rientrare tutti al più presto e chi dice il contrario mente o non è ben informato.
Certa gente parla tanto per fare polemica e (purtroppo) trova seguito.
Chissà se le storie venissero raccontate con angolazioni diverse, meno sensazionalismo, e qualche notizia positiva cosa succederebbe.
Ieri l’altro ho preso il giornale ed in prima pagina è data la notizia che i proprietari di alloggi attualmente in ristrutturazione sono “beffati” dalla normativa perché lo smaltimento delle macerie è a loro carico – forse se si parlasse (anche) del progresso che si sta facendo sul fronte delle ristrutturazioni leggere, e di come le spese sono sostenute dallo stato, le persone potrebbero essere più invogliate a comperare il giornale anche il giorno dopo.
Forse mi sbaglio, dopo tutto, come mi è stato detto in una riunione “cose ne può capire di queste cose uno dell’Aquila”.