#convegnogt – Localizzazione ed Internazionalizzazione
Internazionalizzarsi senza cadere nel ridicolo …
- Template e tasti devono essere “liquidi” ovvero non fissi
- Usare un domino locale: ha vantaggi e svantaggi e comunque è un investimento decisamente oneroso (mia considerazione). Hostare su IP locale per localizzare? non cedo sia poi così importante… sottocartella o dominio di 3° livello? Anche questa è una opzione.
- La parola d’ordine è localizzare
- Importante mappare il sito nelle sue varie lingue – non mandare alla Home Page del sito mentre si naviga il sito, bensì alla pagina corrispondente
- Tradurre anche li link! (giusta osservazione) evitare la scritta Italiano English …
- Implementare il rel=”alternate” per il SEO (cluster a tema)
- usare “content-Language” nell’HTTP Header della pagina
- Sono da valutare attentamente ridirezionamenti in funzione dell’IP dell’utente – i motori di ricerca hanno IP americani e può avere impatto sull’indicizzazione
- Localizzare la traduzione è molto importante (gli esempi presentati sono molto simpatici) – pensare in termini di idee e non di parole – le parole locali non sempre (anzi quasi mai) si mappano attraverso una traduzione diretta