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Hotels e Travel al BTO 2010 di Firenze

BTO - Buy Tourism Online 2010

La 2 giornate del BTO è stata un’esperienza di qualità e senza dubbio in crescendo rispetto all’evento dell’anno scorso che pur mi aveva trasmesso tante informazioni e spunti su cui ragionare per rivedere strategie di web marketing per hotels e clienti del settore travel.

A notte fonda, e dopo aver sintetizzato tutti i miei appunti di evernote per l’audience English, vorrei fare alcune considerazioni basate sui dati e le esperienze di casa nostra:

  • Le informazioni presentate oggi descrivono un settore alberghiero perennemente indietro che rincorre le tecnologie: oggi (quasi) nessuno ha un piano strategico per l’uso dei Social Media in albergo
  • L’utente è persona sofisticata ed attenta a quel che acquista, soprattutto quando si tratta di viaggi: le vacanze sono poche ed occasioni da non sprecare: si studia molto e ci si prepara su internet, la visibilità nei motori di ricerca è strategica e richiede investimenti che spesso gli albergatori non fanno (o fanno poco), ma poi ci si lamenta delle alte commissioni pagate sui portali OTA più famosi. Cose trattate in tempi abbastanza lontani qui ed in quest’altro mio post
  • C’è una crescente necessità di creare aggregati compositi attraverso cui mettere a fattor comune risorse per ottimizzare la visibilità (descritto in quest’altro mio post) e lo sviluppo di contenuti per assistere le persone durante il percorso della creazione della vacanza: questa esigenza deve essere vista come una reale opportunità di mercato e non come una minaccia
  • Le figure professionali negli alberghi spesso non sono all’altezza di gestire ed interagire con il mondo del web, limitando il raggio d’azione agli aggiornamenti dei vari channel manager per aggiornare le offerte
  • Gli hotels sono completamente impreparati per la sfida del mobile: nel 2013 è previsto il sorpasso degli accessi mobile rispetto a quelli desktop (computer fissi o portatili) – un cambiamento epocale che costringerà alla rivisitazione delle strategie e delle offerte di pricing che a sua volta impatta sul revenue management (per chi lo fa …) eppure prepararsi per il mobile non è cosa troppo difficile o costosa.

Le attività di cui si è discusso sono molte, complesse, ad elevato valore aggiunto, e richiedono investimenti per sviluppare in casa competenze per la gestione dell’esperienza turistica.

A proposito di esperienza, interazione ed interattività, sono stati presentati dati relativi alla qualità della nostra infrastruttura come rete TLC …

bandalarga.png

Questa Slide qui si commenta da sola: I dati presentati a proposito della banda larga parlano di una economia che potrebbe crescere a due cifre se si facessero degli investimenti in infrastrutture che permettano un accesso alla banda larga – quella vera non quella mickey mouse che abbiamo adesso (per chi l’ha perché non l’hanno mica tutti).

E non stiamo parlando di centinaia di miliardi, bensì 15 /16 (se non ricordo male – il dato mi è sfuggito) – quanto dovrebbe costare (sulla carta) il famigerato ponte sullo stretto.

One Reply

  1. Lavorando nel settore turistico posso affermare con certezza di come venga snobbato l’importanza di alcuni servizi come i dispositivi mobile o l’utilizzo di strumenti utili per il proprio lavoro.